Gruppo “Aurora”
Servizio di accoglienza, aiuto e accompagnamento dei pazienti oncologici e dei famigliari
Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori gestisce con circa 50 volontari il Servizio di accoglienza, aiuto e accompagnamento di malati e famigliari presso il Centro Oncologico Modenese, la Radioterapia del Policlinico e il Day Service dell’Ospedale di Pavullo nel Frignano.
I volontari svolgono le seguenti attività di servizio:
- Accoglienza di malati e familiari, disponibilità all’aiuto, eventuale accompagnamento in caso di difficoltà alla deambulazione o stato di sofferenza.
- Aiuto al malato che, privo di accompagnatori, non sia in grado di svolgere le procedure necessarie per un ricovero o un esame.
- Aiuto nel disbrigo di piccole commissioni (acqua, telefono, ecc.).
- Aiuto nella dimissione, informazioni e prenotazioni del trasporto dei malati.
- Aiuto nelle pratiche di prenotazione visite/esami.
- Sollievo alla sofferenza, al disagio e alla solitudine dei malati attraverso l’ascolto, la compagnia, iniziative di animazione e distrazione.
Fornire informazioni sui vari reparti e sul personale (medici e caposala) che vi opera e sull’organizzazione della vita ospedaliera per i degenti, e delle attività ambulatoriali e di day hospital.
Informazioni sulle attività svolte dalle varie Associazioni di Volontariato e distribuzione del relativo materiale divulgativo sanitario; diffusione delle iniziative benefiche proposte.
Il codice di comportamento dei volontari è improntato all’ascolto, mantenendo il segreto professionale con chi non è operativamente coinvolto nella cura e nell’assistenza al malato.
I volontari si muovono con discrezione nell’ambito ospedaliero, evitando di intralciare il lavoro del personale medico e infermieristico senza fungere da tramite fra malato e medico, malato e infermiere e sostituirsi al medico o all’infermiere con consigli sulle terapie.
“Carta dei servizi”
- Accogliere con garbo e gentilezza malati e familiari, disponibilità all’aiuto, eventuale accompagnamento in caso di difficoltà alla deambulazione o stato di sofferenza
- Aiutare il malato che, privo di accompagnatori, non sia in grado di svolgere le procedure necessarie per un ricovero o un esame
- Fornire informazioni sui vari reparti e sul personale (medici e caposala) che vi opera e sull’organizzazione della vita ospedaliera per i degenti, e delle attività ambulatoriali e di day hospital
- Aiuto nel disbrigo di piccole commissioni (acqua, telefono, ecc.)
- Aiuto nella dimissione, informazioni e prenotazioni del trasporto dei malati
- Aiuto nelle pratiche di prenotazione visite/esami
- Sollievo alla sofferenza, al disagio e alla solitudine dei malati attraverso l’ascolto, la compagnia, iniziative di animazione e distrazione
- Informazioni sulle attività svolte dalle varie Associazioni di Volontariato e distribuzione del relativo materiale divulgativo sanitario; diffusione delle iniziative benefiche proposte
Regole di comportamento del Volontario Ospedaliero
- Saper ascoltare e mantenere il segreto professionale con chi non è operativamente coinvolto nella cura e nell’assistenza al malato
- Evitare di raccontare al paziente i propri guai
- Muoversi con grande discrezione nell’ambito ospedaliero, evitando di intralciare il lavoro del personale medico e infermieristico
- Non incaricarsi di fungere da tramite fra malato e medico, malato e infermiere
- Non sostituirsi al medico o all’infermiere con consigli sulle terapie
- Se il paziente esprime lamentele circa il personale o il funzionamento generale del servizio, cercare di mettere in luce il lati positivi dell’operato del personale e della struttura, avendo comunque cura di segnalare lamentele o disservizi alla Caposala del reparto